E’ stata diffusa la notizia circa missive inviate dall’Ambasciatore della Repubblica Turca in Italia ai Sindaci di alcuni Comuni italiani (tra essi, Padova, Limena, San Giorgio in Bosco, Cerchiara di Calabria, Bolano e altri), in occasione di recenti iniziative da questi promosse per il riconoscimento del genocidio armeno; risulta che in queste lettere l’Ambasciatore abbia espresso le proprie rimostranze per tali iniziative e sia giunto a paventare per esse conseguenze nello sviluppo delle relazioni tra l’Italia e la Turchia.
Esprimiamo preoccupazione e sconcerto per questi interventi, attuati con modalità incongrue e, nella sostanza, miranti ad interferire in modo diretto sull’attività e sulle scelte di amministrazioni locali italiane.
Stupisce che si cerchi di intervenire ora, dopo che ormai da anni in Italia sono state promosse iniziative di questa natura; le stesse sono prive di qualsiasi valenza di parte, né manifestano in alcun modo un atteggiamento ostile nei confronti del Governo o il popolo turco, bensì rappresentano il meritorio sforzo di promuovere presso le comunità cittadine l’impegno etico per la memoria dei tragici eventi del 1915, in una prospettiva di dialogo e riconciliazione, da ricercare nel rispetto della verità.
Riteniamo che in una società libera e democratica, l’auspicio di tutti dev’essere quello di vedere crescere le occasioni di discussione e di civile confronto su questi temi, che riguardano tutti e sono collegati ai valori fondanti la nostra convivenza.
ASSOCIAZIONE ITALIARMENIA